La
chirurgia laparotomica rappresenta l’approccio più “tradizionale” alle patologie dell’apparato genitale interno che non possono essere trattate con la laparoscopia o con la chirurgia vaginale. Tra queste ricordiamo i fibromi uterini molto voluminosi e alcune patologie tumorali.
A seconda del tipo di patologie il chirurgo sceglierà il tipo di incisione longitudinale o trasversale sovra pubica dell’addome.
Le pazienti candidate alla chirurgia laparotomica vengono invitate a presentarsi qualche giorno prima dell’intervento per eseguire gli
accertamenti preoperatori (prericovero) e per ricevere le indicazioni per la preparazione all’intervento.
La chirurgia laparotomica richiede un
ricovero più prolungato rispetto alle tecniche endoscopiche, generalmente di
quattro-sei giorni.
Dopo la dimissione è necessario un
periodo di convalescenza, di solito di due settimane.
Per prenotare l’intervento è sufficiente inviare la richiesta di ricovero (allegata) compilata dallo specialista di fiducia, via mail
[email protected] o FAX 035/3064438.
Le pazienti con incontinenza urinaria devono preventivamente effettuare una
valutazione uroginecolgica.